martedì 27 novembre 2018

La bellezza eterna di un capolavoro - L'idiota di Fedor Dostoevskij


La bellezza salverà il mondo. 
Così afferma il principe Miškin indimenticabile protagonista del romanzo L’idiota di Fëdor Dostoevskij, nella cui persona l’autore incarna la bontà e la purezza dell’animo umano, con una fede ed un atteggiamento nei confronti della vita e del prossimo che a detta di molti critici lo fa assomigliare alla figura di Cristo. 
Ultimo discendente di una famiglia nobile ormai decaduta, il principe Miškin ritorna in Russia dopo un soggiorno in Svizzera in cui si era recato per curarsi dall’epilessia da cui è afflitto. 
Sin dalle prime pagine, inizierà ad incontrare gli altri importanti personaggi che animeranno il libro - Rogožin, il generale Epan?in, Nastas'ja Filippovna, Aglàja -, i cui destini spesso si incontreranno nelle meravigliose pagine del romanzo di Dostoevskij considerato uno dei maggiori capolavori della letteratura russa. 
Pur essendo passati molti anni dopo la sua prima lettura, posso senz’altro affermare come la bellezza di questo libro – di cui ne consiglio vivamente la lettura - rimanga sempre intatta nonostante il trascorrere del tempo.  



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